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La sostenibilità ambientale è diventata un tema centrale anche per il settore dell’edilizia, e questo ha favorito lo sviluppo di nuove soluzioni e tecnologie in grado di aumentare l’efficienza energetica e ottimizzare l’impiego delle risorse e dei materiali costruttivi.
L’edilizia ha un enorme impatto sull’ambiente: rappresenta infatti il 36% del consumo energetico mondiale e produce il 40% delle emissioni di CO2. Nel cercare nuove soluzioni, è importante considerare che una costruzione sostenibile non solo è realizzata con materiali riciclabili e rinnovabili, ma comporta un minore spreco di risorse e un consumo ridotto di energia.
Si deve andare quindi verso la realizzazione di edifici energeticamente efficienti e resilienti, sostenibili sotto il profilo ambientale, economico, sociale.
Questo è possibile attraverso:
- la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente;
- l’uso sostenibile delle risorse, il riutilizzo delle materie prime, l’adozione di materiali e tecnologie sostenibili ed efficienti;
- l’uso consapevole delle risorse energetiche;
- l’integrazione ottimizzata di componenti, funzioni e competenze;
- un approccio di ciclo di vita (progettazione, costruzione, gestione e dismissione massimizzando il recupero) in un’ottica di sostenibilità a breve, medio e lungo termine.
La quarta rivoluzione industriale è già stata delineata in molteplici settori, ponendo l’attenzione sui benefici che la digitalizzazione e l’IoT possono introdurre.
Nel settore edile, la possibilità di far dialogare i sistemi più evoluti di rilievo e modellazione tridimensionale con le recenti tecnologie di produzione additiva, gioca un ruolo significativo.
Stakeholder e operatori della filiera sono dunque chiamati ad evolvere verso l’applicazione diffusa del BIM - Building Information Modelling, una metodologia che punta a integrare in un unico modello tutte le informazioni relative a un’opera o infrastruttura nelle sue componenti, da quella architettonica a quella strutturale, da quella impiantistica a quella energetica, e nelle sue fasi di vita - progettuali, esecutive e gestionali.
In questo quadro, le aziende richiedono sempre di più professionisti esperti nella modellazione BIM, capaci di applicare in autonomia tale metodologia che non costituisce esclusivamente un tool tecnico, ma piuttosto incorpora un nuovo approccio all’opera edile.
La Fondazione ITS TEC Territorio Energia Costruire, offre percorsi biennali post-diploma professionalizzanti per chi vuole inserirsi nel mondo della transizione ecologica e digitale. I corsi preparano le figure professionali del futuro, hanno una didattica fortemente applicativa orientata alla professione e aiutano gli studenti ad inserirsi velocemente e con successo nel mondo del lavoro. Una scelta ideale per un futuro concreto e una crescita professionale mirata.
Bologna è la sede del corso LIME per diventare Tecnico Superiore per la digitalizzazione e la sostenibilità del patrimonio costruito, percorso che forma alle nuove tecnologie digitali per acquisire ed elaborare dati ed informazioni relative al patrimonio costruito, attraverso la creazione di modelli digitali, rendering, prototipi e applicazioni di realtà virtuale. Inoltre, rende in grado di individuare soluzioni per l’efficientamento energetico dell’edilizia esistente e di eseguire la certificazione energetica degli edifici.
Contattaci per saperne di più, le iscrizioni sono già aperte e il corso è in partenza a ottobre!
